La sporgenza che ti assomiglia alla faccia, un inizio interminabile senza una fine breve non siamo mai arrivati ? VS fluido di genere ne sotto ne sopra, che fluido scorre oggi lì lo diremo domani anche se da sempre ? Multiverso
La paura di un ragno, capire quanto una sporgenza possa assomigliarvi dopo tanta lettura kafkiana, così la paura di una muffa a colonizzare quel che sia zona da fluido sia esso in assenza di verso brinando il tutto. Sapevo che gli alieni hanno tre dita, ma ignoravo che fischiassero, così capii che frequento altro ambiente e che il tizio possibile sia uno di loro.
Che poi non c'è presenza IO ma paura lì. Cioè una possibile evoluzione, ad occorrenza dell'animo in stati anche d'ansia. Che traffico oggi l'operaio, un vero re paga l'affitto di una crisalide di soli faraoni sempre.
Quelle zampette di formica mamma che stringe il piccolo, incrinandosi il dorso nel passaggio forzato per casta . Quel quattro di un evento raro forse uno scelto che imparerà presto a muovere.
-Leviatano-